Prova 2/9 – Codice

Complimenti!

Avete correttamente comunicato tra di voi, per questo siete arrivati su questa pagina.

Qui potrete trovare materiale utile all’elaborazione di un modo di comunicare che trasmette il pensiero, anche il dissenso, senza l’uso dell’odio.

A volte per poter trasmettere le proprie idee è necessario lavorare sulle parole e scegliere quelle giuste.

Ecco perché è stato elaborato il…

Decalogo delle parole ostili

1.
VIRTUALE È REALE
Dico e scrivo in rete solo cose che ho il coraggio di dire di persona.

2.
SI È CIÒ CHE SI COMUNICA
Le parole che scelgo raccontano la persona che sono: mi rappresentano.

3.
LE PAROLE DANNO FORMA AL PENSIERO
Mi prendo tutto il tempo necessario a esprimere al meglio quel che penso.

4.
PRIMA DI PARLARE BISOGNA ASCOLTARE
Nessuno ha sempre ragione, neanche io. Ascolto con onestà e apertura.

5.
LE PAROLE SONO UN PONTE
Scelgo le parole per comprendere, farmi capire, avvicinarmi agli altri.

6.
LE PAROLE HANNO CONSEGUENZE
So che ogni mia parola può avere conseguenze, piccole o grandi.

7.
CONDIVIDERE È UNA RESPONSABILITÀ
Condivido testi e immagini solo dopo averli letti, valutati, compresi.

8.
LE IDEE SI POSSONO DISCUTERE
LE PERSONE SI DEVONO RISPETTARE
Non trasformo chi sostiene opinioni che non condivido in un nemico da annientare.

9.
GLI INSULTI NON SONO ARGOMENTI
Non accetto insulti e aggressività, nemmeno a favore della mia tesi.

10.
ANCHE IL SILENZIO COMUNICA
Quando la scelta migliore è tacere, taccio.

È possibile approfondire la conoscenza del Decalogo delle parole ostili e le sue applicazioni in vari ambiti comunicativi cliccando il pulsante qui sotto: